Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rischiato seriamente la vita nella giornata di ieri, quando un missile è atterrato a circa 150 metri da lui nella città di Odessa.
Le autorità di Kiev, però, fanno chiarezza sull’accaduto: “L’offensiva dei russi non aveva previsto la presenza del presidente a Odessa“.
Zelensky sfiorato da un missile a Odessa: l’attacco
Il capitano Dmytro Pletenchuk, portavoce della marina ucraina, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni che fanno chiarezza su quanto accaduto ieri Odessa. Il presidente Zelensky era in città per incontrare il suo parigrado greco Mitsotakis, ma alcuni missili russi sono atterrati non lontano da loro.
Pletenchuk, citato da Ukrainska Pravda, ha raccontato che cinque persone sarebbero rimaste uccise nell’attacco, ma che lo stesso non sarebbe stato lanciato dai russi in relazione alla visita di Zelensky a Odessa.
Zelensky sfiorato da un missile a Odessa: cosa è successo
“Eravamo nel porto. Il presidente Zelensky e il suo team ci hanno spiegato la sua importanza e cosa si sta facendo per farlo ripartire. Al termine della visita, abbiamo sentito una sirena antiaerea e forti esplosioni vicino a noi.
E’ stata un’esperienza impressionante, questa guerra colpisce tutti e non risparmia nessuno” – ha dichiarato il premier greco Kyriakos Mitsotakis commentando l’accaduto in conferenza stampa. Lo stesso Zelensky ha rilasciato qualche dichiarazione: “Abbiamo visto l’esplosione. Rendetevi conto con chi abbiamo a che fare. Colpiscono ovunque senza preoccuparsi”.