Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto ieri sera un incontro con i massimi funzionari militari e di sicurezza di Kiev, in cui ha fatto il punto sulla guerra contro la Russia e in particolare ha fornito nuove informazioni sullo stato delle cose a Zaporizhzhia, l’area al momento più calda.
Il numero uno di Kiev ha poi lanciato un grido di aiuto verso i Paesi Occidentali, esortandoli ad aumentare il supporto verso l’Ucraina.
Guerra in Ucraina: il discorso di Zelensky
“Difendendo Israele, il mondo libero ha dimostrato che l’unità tra alleati non solo è possibile ma efficace al 100%” – così i media locali riportano parti del discorso di ieri sera di Zelensky al suo incontro con i massimi funzionari militari e di sicurezza di Kiev.
“Le azioni decisive degli alleati hanno impedito il successo del terrorismo e la perdita delle infrastrutture e hanno costretto l’aggressore a calmarsi. Lo stesso si può fare per difendere l’Ucraina dal terrorismo. E l’Ucraina proprio come Israele non è un membro della Nato“ – spiega il presidente del Paese invaso dalla Russia facendo un parallelismo tra le situazioni di Kiev e Tel Aviv.
Guerra in Ucraina: la centrale di Zaporizhzhia
Nel frattempo, Rafael Grossi, il capo dell’agenzia internazionale per l’energia atomica, ha parlato di Zaporizhzhia in una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu: “Ci stiamo pericolosamente avvicinando ad un incidente nucleare“. “È impossibile sapere chi sia responsabile dei recenti attacchi con droni contro la centrale nucleare” – ha spiegato Grossi – “Le prove scientifiche non ci permettono di dirlo indiscutibilmente, ma la sicurezza a Zaporizhzhia è in serio pericolo“.