Venezia, 11 apr. (askanews) – “Il potere logora chi non ce l’ha visto che han detto che devono smantellare centri di potere, ma no… La Corte Costituzionale ha confermato quello che si sapeva, noi sapevamo di avere un blocco dei mandati di due mandati, oltre all’approvazione della legge elettorale. È bene che sia chiaro che il principio ispiratore del 2004 del blocco dei mandati e la legge che fecero a Roma, oggi si traduce nel blocco di mandati solo per alcuni governatori e solo alcuni sindaci, quelli sopra i 15 mila abitanti, e sono le cariche elettive”. Così il presidente del Veneto, Luca Zaia torna sul tema delle Regionali e del no della Consulta alla possibilità per i presidenti di regioni ordinarie di candidarsi per un terzo mandato.
“Io non ce l’ho con gli altri governatori, ci mancherebbero – ha aggiunto – tifo perché riescano. Tifo per Fugatti e spero che non gli impugnino la legge e tifo per Massimiliano Fedriga che è un amico e spero che anche lui riesca a prorogare i mandati. Va bene tutto e le leggi si rispettano ma per me è inaccettabile, e lo dirò all’infinito, che si giustifichi questo dicendo che si devono smantellare i centri di potere; perché questa è un’offesa a noi amministratori perché io ho una carriera di 15 anni di Regione e ce l’ho pulita, da un punto di vista giudiziario. Ed è un’offesa per noi amministratori e per i cittadini che non sono degli idioti e votano quelli uscenti perché sono lì, basta vedere quelli che sono stati mandati a casa. Va bene tutto purché non si offenda”, ha concluso il governatore.