Sono finiti in mezzo ad una vera e propria bolgia mediatica, ed ora stanno provando a fuggire da essa.
Questa la dinamica della partenza per l’estero dei membri di “The Borderline”, che hanno causato mentre registravano la challenge di guidare 50 ore a bordo di una Lamborghini Urus, un incidente, nel quale ha perso la vita un bambino di 5 anni.
Dove sono scappati Di Pietro e Loiacono
Nonostante sia indagato per omicidio stradale, Matteo Di Pietro, 20 anni, non ha alcuna misura cautelare sulle spalle. per questo il giovane è potuto partire per la Spagna, probabilmente per attendere lì i prossimi episodi dell’indagine condotta dai PM.
Dopo aver riscontrato come “non negativo“, l’esito dell’esame condotto sui cannabinoidi, è stata disposta una seconda consulenza tossicologica in modo da stabilire quando Di Pietro avesse assunto queste sostanze. L’amico dell’imputato invece, Vito Loiacono sarebbe partito per la Turchia.
Nel frattempo i cellulari ed i dispositivi multimediali dei The Borderline sono ancora sotto custodia, sottoposti ad accertamenti. Certamente i due youtuber non potranno più guadagnare nulla dalla pubblicità dei video pubblicati su Youtube.
Nelle ultime ore infatti, la società del gruppo Alphabet, che detiene anche Google, ha annunciato pubblicamente che il canale sta subendo una progressiva demonetizzazione a partire da lunedì 19 giugno.