Hanoi (Vietnam), 14 apr. (askanews) – Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato ad Hanoi, in Vietnam, prima tappa di un viaggio in tre paesi del Sudest asiatico (poi sarà in Malaysia e Cambogia): una visita che punta a tirare le fila di una strategia di risposta ai dazi di Donald Trump e che sembra orientarsi verso una maggior penetrazione nell’Asia sudorientale e un rinnovato rapporto con l’Europa.
Nelle immagini la cerimonia di benvenuto per Xi, accolto dal segretario generale del partito comunista vietnamita To Lam ad Hanoi. La visita nel Paese cade anche in concomitanza con il 75esimo anniversario dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra Cina e Vietnam. Xi Jinping incontrerà anche il presidente Luong Cuong, il primo ministro vietnamita Pham Minh Chinh e il presidente della Camera dei Deputati, Tran Tanh Manh.
Il presidente cinese si presenta ad Hanoi come campione del libero commercio e paladino di una globalizzazione, che ha fatto la fortuna dei paesi della regione. Il Vietnam e gli altri Paesi del Sudest asiatico sono molto preoccupati dai dazi di Trump, che potrebbero colpire la fiorente industria manifatturiera frutto di anni di delocalizzazioni da parte dei grandi marchi occidentali.
Gli scambi di alto livello tra Cina e Vietnam si sono intensificati negli ultimi anni: a fine 2023, Xi aveva effettuato una visita ufficiale, durante la quale le parti avevano annunciato l’intenzione di costruire insieme una “comunità di destino sino-vietnamita” di importanza strategica, segnando una nuova fase nelle relazioni bilaterali.