> > West Nile: morta una donna a Pordenone, caso autoctono.

West Nile: morta una donna a Pordenone, caso autoctono.

West Nile morta donna

Parte la disinfestazione per evitare ulteriori contagi

Una donna di 80 anni, residente a Chions, in provincia di Pordenone, è morta dopo aver contratto il virus West Nile. L’anziana, che non aveva effettuato viaggi all’estero, è stata quindi considerata un caso autoctono. Non appena ricoverata, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale (Asfo) ha adottato immediate misure di contenimento per prevenire la diffusione del virus.

Iniziata la disinfestazione

Venerdì mattina, 19 luglio, sono iniziati gli interventi di disinfestazione nelle vicinanze dell’abitazione della donna deceduta. Queste misure sono state adottate per ridurre il rischio di ulteriori contagi. Attualmente, non sono stati segnalati altri casi di infezione da West Nile nella zona.

Monitoraggio e Sorveglianza

La regione Friuli Venezia Giulia ha comunicato che su tutto il territorio regionale sono state posizionate trappole per la cattura delle zanzare. Questo sistema di monitoraggio, realizzato in collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione, è finalizzato a controllare la circolazione del virus West Nile. Al momento, la presenza del virus è stata segnalata nei territori delle ex province di Pordenone e Udine.

Cordoglio e Misure Precauzionali

L’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, ha espresso il suo cordoglio e massima vicinanza ai familiari della donna deceduta. Ha inoltre ribadito l’importanza di adottare precauzioni per prevenire le punture di zanzare, principali vettori del virus.