Milano, 6 feb. (askanews) – Volvo presenta l’ammiraglia suv a 7 posti in versione ibrida e plug-in XC90, giunta alla terza generazione, e nella nuova versione 100% elettrica EX90. L’idea è di lasciare libertà di scelta ai clienti, facendo leva anche su prezzi di attacco non molto distanti. Si tratta però di due auto completamente diverse a partire da dimensioni e peso (l’elettrica è più lunga di 10 cm e pesa 2,8 tonnellate, 500 kg in più causa batterie), anche se che condividono la stessa impostazione premium e il linguaggio stilistico minimale per esterni ed interni.
La XC90 presenta un design rinnovato e interni eleganti con materiali riciclati, caratterizzati dallo schermo centrale dell’infotainment da cui si controllano tutte le principali funzioni dell’auto. Il top di gamma XC90 T8 plug-in con trazione integrale ha una potenza di 455 CV e può percorre fino a 70 km in elettrico
La EX90 elettrica disponibile con motore singolo o doppio con trazione integrale invece si distingue per il frontale più aerodinamico, specchietti senza cornice con telecamere integrate e per il sofisticato sistema Lidar montato sopra il parabrezza con sensori, telecamere e radar capaci di leggere la realtà circostante per aumentare la sicurezza dei passeggeri. La EX90 è abilitata per la guida autonoma di livello 3, è dotata di sensori a infrarossi per monitorare lo stato psicofisico del guidatore ed è in grado di arrestarsi in modo sicuro in caso di malore. Gli interni sono di nuova concezione ma sempre caratterizzati dal grande schermo touch centrale. Il top di gamma è la Twin Motor Performance con trazione integrale e 517 CV per uno 0-100 da sportiva in 4,9 secondi. La batteria è da 111 kW per un’autonomia dichiarata di circa 600 km. Nella versione base Core la EX90 Twin Motor parte da 91.150 euro mentre la XC90 plug-in da 93.400.