Zwickau, 28 ott.
(askanews) -Si profila un durissimo scontro in Germania tra Volkswagen, sindacati e politica. La dirigenza della casa automobilistica punta a chiudere 3 dei 10 impianti nel Paese e vuole tagliare migliaia di posti di lavoro. A lanciare l’allarme è stata Daniela Cavallo, presidente del Consiglio aziendale, organismo di rappresentanza dei lavoratori nel direttorio, che dopo due giorni di discussioni con il management ha incontrato i dipendenti presso il quartier generale di Wolfsburg.
Cavallo ha riferito che il piano di riassetto prevede anche un taglio del 10% sulle buste paga dei circa 300.000 lavoratori, assieme al loro congelamento sul prossimo anno e il 2026, con cui le retribuzioni verrebbero complessivamente ridotte del 18%.
Florian Hirsch, che lavora alla Volkswagen dal 2003, membro del comitato aziendale: “L’atmosfera è ovviamente tesa. I colleghi hanno paura perché purtroppo non è ancora del tutto chiaro dove porterà il viaggio.
Si sente dire una cosa o l’altra, ma il consiglio non ha ancora rivelato completamente i suoi piani, ad eccezione della questione delle garanzie sull’occupazione e della chiusura dei siti che potrebbe essere discussa”.
“Io e i miei colleghi abbiamo paura per il nostro posto di lavoro, e la paura è una cattiva consigliera. E, naturalmente, dopo che il consiglio di amministrazione ha disdetto i contratti collettivi di lavoro, siamo molto demotivati”, dice Britta John, dipendente Volkswagen dal 1997.
Nei suoi 87 anni di storia Volkswagen non ha mai chiuso impianti nella madre patria. Secondo alcuni analisti citati dal Financial Times, gli elementi finora delineati potrebbero essere una posizione negoziale per cercare poi di trovare un accordo sulla chiusura di 2 impianti.
I sindacati minacciano “una resistenza che non possono nemmeno immaginarsi”, secondo le parole usate dal capo negoziatore di Ig Metall, Torsten Groege, contro quella che considera “una pugnalata al cuore dei lavoratori”.
Di fronte al piano di ristrutturazione lacrime e sangue, le proteste dei lavoratori Volkswagen si stanno estendendo in tutti gli stabilimenti del Paese, tra cui l’impianto per auto elettriche di Zwickau, nell’Est della Germania.