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Le dimissioni da sottosegretario alla cultura sono state soltanto annunciate da Vittorio Sgarbi.
A dichiararlo è stato lo stesso critico d’arte a margine di un evento che è tenuto alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (bit). Il sottosegretario alla Cultura ora dimissionario, nel corso del suo intervento, ha tenuto inoltre a precisare che queste dimissioni dovranno essere negoziate con l’esecutivo: “La mia agonia sarà lunga”, ha così commentato.
Il sottosegretario alla cultura, attraverso un video della durata di cinque minuti sui social, ha rivolto delle durissime critiche a Marco Travaglio esordendo così: “Ha mai fatto qualcosa di utile? Travaglio, Marco Travaglio, qualcosa di utile di cui si possa parlare?”. Ha poi aggiunto: “Tu da questo momento non sarai più tranquillo di parlare contro di me perché ogni giorno parlerò contro di te, dicendo le stupidaggini, le diffamazioni di una persona che non ha mai fatto niente di utile.
Se un uomo inutile, se un uomo inutile e dannoso, sei un uomo pericoloso, sei un diffamatore abituale, questo sei tu”.
L’Antitrust: “Ha esercitato attività professionali in materie connesse con
la carica di Governo”
Nel frattempo, nel testo del provvedimento dell’Antitrust che era stato anticipato da “Il Corriere della Sera” si legge che Vittorio Sgarbi “ha esercitato attività professionali in veste di critico d’arte, in materie connesse con la carica di governo, come specificate in motivazione, a favore di soggetti pubblici e privati”.