Durante un’intervista a “Mattino Cinque News”, Isella narra l’orrenda esperienza che vive da oltre un anno: la persecuzione da parte di uno stalker.
Lei descrive come il dispositivo elettronico di tracciamento fornito, il braccialetto, sia costantemente guasto, necessitando di essere cambiato fino a cinque volte.
Isella rivela che il suo aguzzino non è un ex-amante o un ex-coniuge. E’ un totale sconosciuto che ha incidentalmente incrociato in fila in un negozio di alimentari e con il quale ha brevemente parlato. Da quel giorno, ha iniziato a ricevere messaggi persistenti e inquietanti, accompagnati da sorveglianze continue.
L’uomo arrivava a minacciarla quando la vedeva in compagnia del suo marito. Non ha modo di sapere come l’individuo abbia ottenuto il suo numero di telefono.
Isella è riuscita a denunciarlo ai carabinieri, che hanno identificato lo stalker e attivato il codice rosso, che prevede l’uso di un braccialetto elettronico. Una decisione di cui l’uomo è stato informato dieci giorni prima dell’attivazione. Per fortuna, nel periodo di vulnerabilità scaturito da questa situazione, Isella ha potuto contare su un sostegno attento e costante da parte di amici e familiari nelle sue attività quotidiane.
Il GPS collegato al braccialetto elettronico del molestatore è stato sostituito cinque volte poiché non era funzionale. Il primo modello fornito era persino un 2G, che ritengo obsoleto considerando che siamo nel 2024. In tal caso, è possibile che il segnale non raggiunga né me né le forze dell’ordine, o addirittura nessuno dei due. Devo riconoscere che le forze dell’ordine sono sempre state molto rapide nell’intervenire” ha concluso Isella.