Roma, 2 dic. (Adnkronos) – Domani a Napoli, nella Buvette di Eva al teatro San Ferdinando, verranno presentati i risultati del percorso svolto dall’associazione Beawarenow nell’ambito del progetto 'Comunicatio Mainifesta II edizione. Giovani contro la violenza di genere'. L’Associazione, che intende combattere la disuguaglianza di genere grazie all’utilizzo di differenti linguaggi e discipline artistiche, con un approccio partecipativo, ha realizzato la seconda edizione del progetto rivolto alle istituzioni scolastiche del territorio nazionale. Un percorso che ha coinvolto, durante l’anno scolastico 2023-24, gli studenti e le studentesse degli istituti superiori di Roma e Napoli con l’obiettivo di parlare di violenza di genere, partendo da alcune parole che l’associazione ha utilizzato per presentare il progetto: spazio, rispetto, ascolto, reciprocità, genere.
“Siamo partiti da parole chiave per lavorare con le emozioni sul tema della violenza di genere e ponendoci l’obiettivo di ascoltare i ragazzi, creare uno spazio nel quale dare la possibilità di rappresentare le loro riflessioni attraverso uno degli strumenti artistici messi a disposizione da Beawarenow, attraverso il prezioso sostegno degli artisti professionisti che collaborano attivamente con la nostra realtà associativa”, sostiene Janine Thüngen-Reichenbach, artista e co-fondatrice di Beawarenow. Le scuole coinvolte sono state le terze classi del Liceo Artistico Statale "Alessandro Caravillani" di Roma e dell’Istituto d'Istruzione Superiore Liceale “Quinto Orazio Flacco” di Portici.
L’evento, al quale parteciperanno i rappresentanti degli studenti e delle studentesse delle due scuole coinvolte, viene ospitato nella buvette di Eva al Teatro San Ferdinando di Napoli, lo storico teatro di Eduardo De Filippo, che è gestita dalla Cooperativa Eva. Dal 1999, la Cooperativa realizza in Campania iniziative volte a promuovere i diritti e la libertà delle donne attraverso interventi di prevenzione e contrasto della violenza maschile, empowerment, valorizzazione della soggettività femminile.
Nel corso dell’evento sarà presentato il videoracconto del progetto, la cui realizzazione è a cura di Isabella Mancioli, art director e graphic designer che collabora con Beawarenow. Il progetto ha interessato le due scuole attraverso percorsi laboratoriali ed esperienziali che hanno tentato di avvicinare i ragazzi e le ragazze all’arte e alla musica anche attraverso la visita ai Musei Vaticani per gli studenti e le studentesse di Roma e quella in una storica sala di incisione ‘l'Auditorium Novecento’ di Napoli, che è stata l’occasione per i formatori professionisti di far vivere l’esperienza della registrazione di un brano nato dalle riflessioni dei ragazzi all’interno del laboratorio musicale. ‘Truov’o curaggio’ il titolo del brano che è stato realizzato e che farà da colonna sonora al racconto delle tappe della II edizione di Comunicatio Manifesta.
I musicisti che hanno creato la musica e arrangiato il pezzo sono Massimo Nunzi, compositore, arrangiatore, trombettista, divulgatore musicale e Francesco Forni, artista, compositore, chitarrista, produttore, cantautore. All’interno del progetto altri professionisti hanno portato la loro esperienza professionale e umana. Il laboratorio di Movimento corporeo è stato realizzato dalla presidente dell’Associazione Tadàn, Teresa Farella – Coreografa, Performer, DanzaMovimentoTerapeuta Apid, la formatrice ha messo al centro del lavoro il corpo e grazie all’esperienza pratica sul gesto e sul movimento gli studenti e le studentesse hanno potuto prendere coscienza del proprio essere come contenitore di vissuti, di emozioni e come strumento di comunicazione.
All’interno del laboratorio gli studenti hanno creato una performance che proporranno in occasione della chiusura del progetto. Il laboratorio teatrale è stato condotto dall’Associazione Raizes, attraverso il lavoro proposto da Alessandro Ienzi – avvocato, artista, attore, fondatore e direttore dell’associazione Teatro Raizes, si occupa di arte e diritti umani e Francesco Campolo – artista, attore, socio di Teatro Raizes. A sostenere il progetto è Gucci che, nell’ambito del suo impegno a favore dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile, prosegue la propria collaborazione con Beawarenow e la Campagna Comunicatio Manifesta anche nella sua seconda edizione.