Roma, 25 nov. (Adnkronos) – "Nella giornata contro la violenza sulle donne, la Presidente del Consiglio che fa? Attacca i diritti delle donne, dimostra di non sapere nulla delle problematiche delle madri – tanto meno di congedi – e straparla di famiglia. La 'donna del popolo' fa confusione tra congedi paritari e parentali, non conosce la fruibilità temporale di quest'ultimo, parla di combattere la 'vergogna' dei padri nel chiedere i congedi quando loro sono i primi a promuovere una famiglia in cui la donna non vale niente se non fa figli e sta a casa ad accudirli". Così Marco Furfaro del Pd sui social.
"Inoltre, qualcuno a Palazzo Chigi le dica che se vuole parlare dei problemi dei genitori almeno prima si informi sulle leggi del Paese di cui dovrebbe essere premier, visto che il congedo parentale si può usare fino a 12 anni e non nei primi sei anni del bambino. Chiusa nel palazzo, dimostra di non conoscere niente della vita delle persone e attacca l'obbligo di paternità. Che significa attaccare i diritti delle donne. Perché i congedi di paternità obbligatori liberano tempo e opportunità per le madri, sono essenziali per ottenere una più equa ripartizione delle responsabilità genitoriali e per permettere una precoce instaurazione del legame tra padre e figlio".
"Per questo, abbiamo presentato emendamenti comuni dell'opposizione per un congedo paritario obbligatorio e per obbligare a utilizzare i congedi parentali anche i padri. Se Giorgia Meloni vuole fare qualcosa per le donne, oltre a distruggere loro la vita, esca dalla villa e dal palazzo in cui si è rinchiusa e voti i nostri emendamenti alla legge di bilancio".