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Un episodio di violenza che segna una vita
La storia di una giovane donna di 24 anni, accoltellata dal suo ex fidanzato a Giussano, è un triste esempio della violenza di genere che affligge la nostra società. In un’intervista rilasciata a La Provincia di Como, la vittima ha raccontato la sua esperienza traumatica, esprimendo la paura di morire e la speranza che il suo aggressore venga punito severamente. “Voleva uccidermi”, ha dichiarato, rivelando che l’ex compagno, Said Cherrah, le aveva inviato messaggi minacciosi su TikTok, promettendo di infliggerle gravi danni.
Un passato segnato dalla violenza
Questa non è la prima volta che la giovane subisce violenza da parte del suo ex. In precedenza, era stata vittima di un’aggressione in cui le era stato rovesciato addosso dell’acido muriatico. Ora, ricoverata in ospedale, racconta di come l’ultima aggressione sia stata quasi fatale. “Se sono viva lo devo alla mia disperazione”, ha affermato, esprimendo la sua angoscia per il futuro e la paura di ciò che potrebbe accadere una volta dimessa.
La giovane ha descritto l’episodio in cui è stata accoltellata, rivelando come l’ex fidanzato l’abbia seguita e costretta a fermarsi, prima di aggredirla brutalmente.
Il racconto dell’aggressione
Secondo il racconto della vittima, l’aggressione è avvenuta in un parcheggio di un supermercato, dove si era fermata dopo essere stata seguita dall’ex. “Mi ha preso per il collo e ha iniziato a picchiarmi”, ha spiegato, aggiungendo che, nonostante i tentativi di fuga, l’uomo l’ha colpita con un coltello.
La giovane è stata soccorsa da un automobilista che, spaventato, l’ha portata nel garage del supermercato. La testimonianza di questa giovane donna mette in luce non solo la brutalità dell’aggressione, ma anche la fragilità della sua situazione e la necessità di un intervento decisivo da parte delle autorità.
L’aggressore, Said Cherrah, è stato arrestato per tentato omicidio e si trova attualmente a disposizione della Procura di Pavia.
La sua versione dei fatti, in cui sostiene di non aver voluto uccidere la ex, solleva interrogativi sulla responsabilità degli uomini che commettono atti di violenza. Questo caso evidenzia l’urgenza di affrontare il problema della violenza di genere in modo serio e sistematico, per proteggere le vittime e prevenire futuri episodi di violenza. La giovane, nel suo racconto, ha espresso il desiderio che il suo aggressore venga rinchiuso in prigione, sottolineando la necessità di una giustizia che possa restituirle un po’ di sicurezza e tranquillità.