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Operatrice sanitaria di 37 anni lascia tre figli: "Violentata fino alla morte"

operatrice sanitaria violentata

L'operatrice sanitaria, Natalie Shotter, sarebbe stata violentata fino alla morte a Southall

Il caso dell’operatrice sanitaria Natalie Shotter ha sconvolto il Regno Unito. La donna sarebbe stata trovata morta sulla panchina di un parco di Londra dopo ore di violenze sessuali.

Operatrice sanitaria violentata a Londra

Secondo quanto si apprende dai tabloid inglesi, Natalie Shotter, una madre di tre figli, sarebbe stata vittima di violenza sessuale in un parco. La giovane sarebbe stata abusata fino alla morte a Southall, a Londra, e sarebbe stata ritrovata morta su una panchina poche ore dopo le violenze.

Indagini in corso dopo la morte dell’operatrice sanitaria

L’episodio di abusi sarebbe stato confermato dalle telecamere di sorveglianza che hanno filmato le violenze subite dalla giovane madre.

Il procuratore Alison Morgan KC avrebbe dichiarato che la giovane, oltre ad essere stata violentata ripetutamente, non sembra essere stata cosciente al momento dello stupro. Inoltre, spiegando la situazione, il procuratore avrebbe dichiarato che durante l’esame autoptico non sarebbero state trovate ferite riconducibili a colpi inferti con armi da taglio o a percosse.

L’aggressore sarebbe stato già rintracciato: si tratterebbe di un uomo, Mohamed Iidow, senza fissa dimora di 35 anni.

Il fermo dell’uomo accusato delle violenze

L’imputato, attualmente accusato di stupro e omicidio colposo, avrebbe respinto tutte le accuse.

L’accusa ha riconosciuto il fatto che la donna potesse aver consumato alcool la sera della morte, ma ha insistito sul fatto che ciò non può aver causato il suo decesso. Sono ancora in corso le indagini per chiudere il caso.