Nella notte di venerdì 7 giugno è finita la fuga del toro che si aggirava libero nella zona industriale di Vicenza, vicino all’autostrada A4: l’animale era fuggito il 23 maggio, quando il camion, adibito al trasporto del bestiame, si era ribaltato lungo il tratto autostradale.
Catturato il toro in fuga
La Polizia di Stato con il servizio veterinario dell’Ulss, all’una di notte di venerdì, ha catturato il toro che, da giorni stava mettendo in pericolo l’incolumità di automobilisti e persone. Il primo tentativo di cattura era risultato vano poiché l’animale aveva tentato di caricare gli agenti per poi allontanarsi.
Il bovino, del peso di circa 5 quintali, era fuggito tra i caselli di Vicenza Ovest e Montecchio Maggiore, quando un tir che trasportava 51 capi di bestiame, si era rovesciato, provocando la morte di alcuni animali e la fuga di altri.
Gli animali erano stati poi catturati, ad eccezione del toro, che è apparso fin da subito molto aggressivo.
Difficoltà nella cattura
Per la cattura, fondamentale è stato l’intervento di uno specialista del Servizio Veterinario, che è riuscito a colpirlo con un dardo narcotizzante, ma per attendere la reazione del medicinale si è dovuto attendere fino alle 4:30, solo in quel momento è stato possibile caricare l’animale su un mezzo e trasferirlo in una stalla autorizzata.