Importanti decisioni sono state prese dai leader della Nato, durante il tanto atteso summit di Washington, andato in scena in questi giorni. Uno dei punti fondamentali, sviluppato lungamento dai leader, è stato quello in riferimento alla situazione attuale dell’Ucraina: il bisogno di aiuti militari per la difesa contro la Russia e il possibile ingresso di Kiev nell’organizzazione.
Vertice Nato, aiuti militari all’Ucraina: il piano
E in merito a questi due punti fondamentali, è stato proprio il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a tracciare una linea: “I leader della Nato si sono impegnati, durante il loro vertice a Washington, a fornire all’Ucraina almeno 40 miliardi di euro in aiuti militari entro il prossimo anno per aiutarla a combattere contro la Russia. E fornire livelli sostenibili di assistenza alla sicurezza per far prevalere l’Ucraina”. In merito a questa presa di posizione, Stoltenberg ha sottolineato che: “Si tratta del più grosso piano di difesa dai tempi della Guerra Fredda“. Su Mosca, invece, Stoltenberg è stato durissimo: “Lei è l’unica responsabile della guerra in est Europa”.
Vertice Nato, aiuti militari all’Ucraina: l’adesione
“La Nato sarà in grado di estendere un invito a Kiev ad aderire all’Alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte” – viene chiarito ancora nel documento stilato dopo il summit. Ma Su questo punto non paiono esserci dubbi: “Il percorso dell’Ucraina verso l’ingresso nell’Alleanza è irreversibile“.