> > Versus, un manga da grandi autori sugli universi alternativi

Versus, un manga da grandi autori sugli universi alternativi

Milano, 11 nov. (askanews) – I manga sono sempre più diffusi anche in Italia e tra le case editrici più attive nel settore c’è Star Comics. Abbiamo incontrato il loro Publishing Manager del settore manga, Cristian Posocco e gli abbiamo chiesto come si fa oggi un manga. “Per fare un manga – ci ha risposto Posocco – serve innanzitutto una tecnica, la tecnica creativa manga che si basa sullo sviluppo dei personaggi e sulla messa in scena delle loro emozioni, soprattutto tramite i disegni e lo svolgimento dell’azione e il meccanismo di azione e reazione. Ma serve anche un’industria molto sviluppata che non lasci gli autori da soli, ma che li affianchi con degli editor molto bravi che permettano loro di professionalizzarsi e di inserirsi all’interno di un contesto produttivo”.

Uno dei fumetti su cui la casa editrice sta puntando è “Versus”, un manga “sovversivo e avvincente”, che nasce dalla collaborazione tra più artisti e disegnatori. Tra loro Kyoutarou Azuma, che ha partecipato a Lucca Comics and Games. “Nel caso di Versus – ha aggiunto il Publishing Manager – noi abbiamo uno sceneggiatore molto famoso, ONE: lui ha fatto il character design dei personaggi, cioè quale aspetto devono avere i personaggi principali, e poi per il resto scrive la storia. In questo caso lo storyboard, che in Giappone si chiama Name, è fatto dal maestro bose, che trasforma in vignette, in un insieme di vignette la storia del maestro ONE e questi storyboard vengono poi ripresi dal maestro Azuma, che è il disegnatore vero e proprio, che li ricrea arricchendoli di particolari, e eventualmente proponendo la sua visione, se vuole proporre modifiche e una volta che vengono accettati dal team creativo, lui passa a realizzare i disegni finali, le tavole finali”.

Storie di demoni e “nemici naturali”, leggi universali a cui è possibile ribellarsi sfruttando i mondi alternativi, 47 eroi che difendono gli umani. “Versus” è un racconto ambizioso e totalizzante, che spazia tra i generi. “Praticamente – ha concluso Cristian Posocco – abbiamo in mano un manga che veramente porta diversi generi narrativi tutti insieme perché ognuno di questi universi è un po’ la rappresentazione di un particolare genere, di un particolare tipo di storia. Abbiamo quindi fantascienza, il fantasy classico, l’horror, il survival alla Mad Max, il film catastrofico di mostri alla Godzilla, c’è anche un po’ di commedia, tanta strategica, azione. è un po’ la rappresentazione e il riassunto di tutto quello che di bello si può trovare in un manga”.

E a giudicare dalla passione dei lettori a Lucca è probabile che la storia stia conquistando anche il pubblico italiano.