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Una tartaruga Liuto “Dermochelys coriacea”, la più grande specie di tartaruga esistente nel mondo, è stata trovata morta mercoledì nel mare della Versilia. Era stata avvistata solo pochi giorni prima mentre nuotava nelle acque.
La tartaruga più grande del mondo è morta in mare
Il personale dell’unità navale, della sezione operativa della guardia di finanza di Marina di Carrara, si è accorto che il grande rettile marino, di circa 300 chili e lungo 2 metri, aveva collo e pinna anteriore agganciati alla cima di un contrappeso subacqueo.
Per liberare il corpo della tartaruga marina e trainarlo poi al porto di Viareggio si è reso necessario l’intervento di una immersione. Poi, con l’aiuto di una gru è stato sollevato l’animale e adagiato sul furgone degli operatori del WWF Viareggio, che hanno raggiunto il porto dal centro di primo soccorso di Ronchi a Marina di Massa.
“Questa morte rappresenta una enorme perdita per la biodiversità dei nostri mari e la tutela delle grandi specie che li abitano”, hanno sottolineato i volontari dopo aver fatto la drammatica scoperta.
Le indagini sul corpo della tartaruga
Il corpo verrà trasferito all’istituto Zooprofilattico sperimentale di Pisa, che insieme all’Arpat di Livorno e all’Università di Siena lo analizzerà per accertare la causa della morte.
La tartaruga Liuto
La tartaruga liuto è chiamata così perché il suo carapace non è fatto di osso ma di cuoio. Si tratta di animali provenienti dall’Atlantico che, durante le loro migrazioni transoceaniche, entrano nel Mediterraneo attraverso lo Stretto di Gibilterra, rimanendo principalmente nella parte occidentale del bacino.