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Le acque del Canal Grande, a Venezia, si sono improvvisamente colorate di rosso e verde in queste ultime ore: secondo le prime indagini potrebbe trattarsi di un’azione dimostrativa di “Extinction Rebellion”.
Acque del Canal Grande colorate di rosso e verde
La polizia ha fermato due turisti francesi, probabilmente coinvolti nell’azione dimostrativa, forse legata al clamore mediatico che in queste ore è esercitato dalla Biennale d’Arte che prenderà il via da sabato 20 aprile. L’azione non è organizzata però dai veneziani che aderiscono al gruppo ambientalista.
Il colorante è stato versato in acqua da un vaporetto della linea 1, proveniente dalla fermata del Giglio e diretto verso l’Accademia, dove è stato fatto fermare dalla polizia allertata da alcuni testimoni.
Sui fatti indaga la Digos e sono in corso indagini per capire di che natura sia il liquido gettato in acqua.
Il movimento Extinction Rebellion a Venezia
Si tratta di un movimento internazionale basato sulla scienza e nato dal basso in risposta alla devastazione ecologica causata dalle attività umane.
Già il 9 dicembre scorso sempre il gruppo Extinction Rebellion aveva gettato nel Canal Grande, e in altri corsi d’acqua in Italia, della fluoresceina, una sostanza innocua, colorando le acque di verde, oltre ad esporre diversi striscioni.
In questa occasione la questura di Venezia aveva identificato 28 persone con sanzioni per ciascuno di 1.250 euro, per un totale di 35mila euro di multe
Le parole di Zaia dopo gli attacchi al Canal Grande di Venezia
«Esprimo una decisa condanna per l’azione intrapresa nel pomeriggio da alcuni attivisti per il clima che hanno preso di mira, nuovamente, la nostra bellissima città, versando nel Canal Grande di Venezia una sostanza colorante che ha tinto l’acqua di verde e di rosso. Venezia ha una tale visibilità, in particolare in questi giorni, in occasione dell’inaugurazione della Biennale Arte e dei numerosi eventi collaterali, che gesti come questi potrebbero diventare la vetrina per azioni simili. Venezia va difesa e tutela, non oltraggiata. E le occasioni di dialogo, anche sul clima ed i suoi cambiamenti, sono molte. Un ringraziamento agli agenti di Polizia, che, intervenuti subito, hanno bloccato i due turisti francesi, ritenuti coinvolti nell’azione».