Roma, 26 nov. (Adnkronos) – "L'identità percepita, slegata da ogni oggettività biologica, è già realtà nel Veneto. Un primato importante che anticipa quello dello Stato ove sulla Carta di Identità compaiono ancora solo due opzioni: maschio 'M' o femmina 'F'". Lo dice Stefano Valdegamberi (Consigliere regionale del gruppo Misto), con riferimento al questionario inviato ai dipendenti del consiglio regionale. "Già si sta parlando anche di identità di specie, la nuova frontiera del gender: persone che non si identificano con la specie umana, ma si percepiscono appartenenti a varie e diverse specie animali, non umane", sottolinea.
"Tra 'l’altro' sono comprese anche le persone che si identificano con gli animali? Nelle manifestazioni contro le discriminazioni sul gender miagolano, abbaiano e si muovono a 4 zampe. Sarà un problema per gli amici vicentini che si percepiscono come dei felini: si dovrà approvare poi una speciale legge di protezione, considerato il detto veneto 'vicentini magna gati'?, si domanda Valdegamberi.