Adnkronos Roma, 27 mar. (Adnkronos) – “Sulla Zona Logistica Semplificata Venezia-Rovigo i nodi stanno venendo al pettine e si rischia di perdere una grande occasione. Ora anche l’assessore Marcato scopre che gli 80 milioni stanziati dal governo Meloni sono del tutto insufficienti: bene, benvenuto. È esattamente ciò che diciamo da mesi. Marcato, oltre a scandalizzarsi, dovrebbe darsi da fare nei confronti del governo che appoggia”. Lo dichiara il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto.
“La ZLS è una misura strategica, istituita per legge da un governo di centrosinistra. E sempre noi, in questi anni, abbiamo proposto emendamenti per prevedere un finanziamento annuale di 250 milioni di euro per tre anni, proprio per garantire che questa misura non restasse sulla carta. Ma quegli emendamenti, sostenuti dal territorio e dalle associazioni di categoria, sono stati bocciati dalla maggioranza di cui la Lega fa parte. Lega che oggi scopre che gli 80 milioni non sono nemmeno destinati solo al Veneto, ma a tutte le ZLS. Come avevamo purtroppo detto e ripetuto. Un segnale chiarissimo: questo governo non ha investito davvero sulla ZLS veneta, né ha ascoltato il territorio”.
“A parole il centrodestra veneto difende l’autonomia e lo sviluppo, ma nei fatti non porta a casa risultati. Se la ZLS rischia di diventare un’occasione persa, la responsabilità è di chi ha preferito tagli e propaganda a una vera strategia industriale”, prosegue Martella. “Una zona speciale che coinvolge Venezia e il Polesine, con la sua complessità e il suo valore produttivo e logistico, meritava di più. È inaccettabile che, dopo anni di annunci e promesse, oggi si rischi di sprecare questa grande opportunità per colpa della miopia del governo Meloni e dell’inerzia della giunta Zaia”, conclude il segretario del Pd.