Milano, 30 mag.
(Adnkronos) – I Carabinieri della stazione di Sesto Calende, nel varesotto, hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, accusato di tentata estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un servizio per il monitoraggio della movida estiva lungo la zona del lungo fiume e del cosiddetto 'barbonaio', i militari hanno controllato alcuni giovani, trovandoli in possesso di sostanze stupefacenti. Ad un minorenne sono stati sequestrati due smartphone di ultima generazione, di sospetta provenienza illecita, dei quali non ha fornito alcuna giustificazione in ordine al possesso.
Alcuni giorni dopo, tuttavia, il minore si è presentato ai carabinieri per denunciare le gravi intimidazioni subite da parte di un 18enne che gli aveva ceduto i telefoni e che ne pretendeva la restituzione o il pagamento del controvalore a titolo di risarcimento.
Malgrado la vittima gli avesse spiegato che i telefoni erano ormai finiti nelle mani dei carabinieri, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, pretendeva la restituzione di una somma che si aggirava tra 700 e 1.000 euro, arrivando anche a fare prolungati appostamenti sotto casa del minore.
La gravità delle minacce, perpetrate in modo reiterato ed asfissiante anche nei confronti dei suoi familiari, sono state monitorate e riportate alla procura di Busto Arsizio, che ha richiesto con urgenza l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare al gip. Le indagini hanno permesso inoltre di accertare diverse cessioni di sostanze stupefacenti che il 18enne avrebbe effettuato in favore della vittima e di altri soggetti, su cui sono in corso ulteriori accertamenti.
Per il giovane sono scattate le manette ed è stato trasferito nel carcere di Busto Arsizio.