Durante l’udienza al Tribunale per i minorenni a Milano, la professoressa Elisabetta Condò e il ragazzo di 16 anni, che l’aveva accoltellata il 29 maggio nella scuola di Abbiategrasso, si sono sorprendentemente abbracciati.
Varese, professoressa abbraccia in tribunale il ragazzo che la accoltellò
La docente, sottoposta a un’operazione chirurgica dopo l’attacco, si è costituita parte civile nel processo. Il giovane aggressore, accusato di tentato omicidio aggravato, come riporta il sito di fanpage.it, ha ammesso le sue responsabilità senza fornire una giustificazione plausibile. Dopo sette mesi di detenzione nel carcere minorile di Milano, il Tribunale ha deciso che il ragazzo potrà essere sottoposto ai domiciliari.
L’aggressione avvenuta il 29 maggio ha visto il giovane accoltellare la professoressa al braccio e alla testa, minacciando anche i compagni di classe con una pistola, successivamente rivelatasi un’arma giocattolo. I carabinieri e il personale sanitario del 118 sono intervenuti prontamente, bloccando il ragazzo e fornendo assistenza alla docente.
Varese, professoressa abbraccia in tribunale il ragazzo che la accoltellò
Durante l’incidente, la professoressa ha sottolineato che la responsabilità delle scuole nel comprendere disturbi psichiatrici è spesso eccessiva, evidenziando l’importanza del coinvolgimento delle famiglie nella formazione dei giovani. Nonostante l’aggressione violenta, la docente ha considerato l’evento come un fatto isolato, riconoscendo la maggior parte dei ragazzi come guidati dalle loro famiglie, nonostante l’esposizione ai contenuti violenti sui social media.