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La Lega ha reagito freddamente alla candidatura del generale Roberto Vannacci nelle proprie liste in tutte le circoscrizioni, designandolo come capolista al Centro.
La notizia, già oggetto di speculazioni da diversi mesi, è stata ufficialmente annunciata da Matteo Salvini durante la celebrazione della festa della Liberazione. Le tensioni interne erano palpabili da tempo, e oggi persino figure di spicco del partito si sono pronunciate apertamente, mostrando critiche nei confronti di una scelta non condivisa da una parte significativa della base leghista.
Centinaio sulla candidatura di Vannacci
Il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio ha commentato la candidatura di Vannacci con le seguenti dichiarazioni riportate dal Fatto Quotidiano: “Per fortuna, ci sono le preferenze e, di conseguenza, si può votare uno come si possono votare tanti altri.
E ce ne sono tanti altri validi nel mio partito”.
Fedriga: “Contento dei 3 candidati del Friuli”
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, si augura che Vannacci “possa contribuire a fare un buon risultato” ma allo stesso tempo “io sono molto contento dei tre candidati proposti dal Friuli Venezia Giulia” e “sono possibili solo tre preferenze”.
Chi difende il generale?
A dare il “benvenuto” a Vannacci nella Lega è stato il senatore Claudio Borghi.
A difendere la candidatura, fortemente voluta da Matteo Salvini, è intervenuto anche il vicesegretario del partito, che si è schierato contro il commento ironico del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Quest’ultimo aveva parlato di una vittoria per Vannacci, ma anche “per la Lega” e “l’esercito”.