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Vannacci difende il suo pensiero: la frase sui "tratti somatici" non è offensiva

Vannacci tratti somatici

Vannacci risponde alle accuse della sinistra, difendendo il suo pensiero sulla questione tratti somatici

Il Generale Vannacci torna al centro delle polemiche: a far discutere la sua frase relativa ai “tratti somatici” ribadita qualche giorno fa parlando della Nazionale Italiana di Pallavolo femminile.

Vannacci: la frase sui “tratti somatici” non è offensiva né strana

Dopo lo scambio di battute con l’Onorevole Gasparri, Vannacci, via Facebook, difende il proprio pensiero sulla questione “tratti somatici” e prova a chiudere il dibattito iniziato qualche giorno fa. Un’idea che l’Eurodeputato della Lega ha espresso nel suo libro e ripetuto commentando la Nazionale Italiana di Pallavolo Femminile, vincitrice dell’Oro Olimpico a Parigi.

Secondo Vannacci “Una persona che ha tratti somatici tipici del Centro Africa e ha la pelle nera non rappresenta la stragrande maggioranza degli italiani, che invece sono di pelle bianca e hanno i tratti somatici tipicamente caucasici“.

Un concetto che il Generale Vannacci difende, non solo ritenendolo vero, ma dichiarando inoltre che: “Quello che ho detto è strano? No” – e ancora “E’ reato, è un’offesa oppure un’istigazione all’odio dire quello che ho detto? No, non lo è“.

Vannacci, la frase sui tratti somatici e la polemica con la sinistra

L’ultima parte del suo pensiero Vannacci la rivolge alla “politica di sinistra“, rea di sfruttare la frase sui “tratti somatici” per “attirare l’attenzione“.

Insomma, Vannacci torna a far parlare e discutere, dopo le ultime vicissitudini politiche che lo hanno interessato: dal suo ingresso nel Parlamento Europeo tra le file della Lega alla nascita del nuovo gruppo politico “Patrioti per l’Europa“.