Valerio Scanu, la rivelazione choc sul tumore: "Mi hanno asportato metà polmone"

Valerio Scanu ha raccontato come ha vissuto la scoperta del tumore e l'operazione, spiegando il motivo per cui decise di non dirlo a nessuno

Il cantante sardo si è confidato nel salotto della trasmissione di Rai1 Storie Italiane.

Valerio Scanu parla del tumore

Ospite di Eleonora Daniele, l’artista ha raccontato ciò che ha passato in uno dei momenti più difficili della sua vita. Diversi anni fa Valerio Scanu ha scoperto di avere un tumore maligno ad un polmone, tuttavia ha deciso di condividere la notizia solo a distanza di anni. “Nel marzo 2020 sono stato operato” racconta “mi hanno asportato metà polmone. In quel periodo ero solo, non volevo nessuno, mi sono schermato, credo che in fondo volessi fare l’eroe“.

Il cantante sceglie di mettersi a nudo, confessando di aver nascosto il cancro anche ai suoi stessi genitori.

La rivelazione

Io qualche anno fa mi sono trovato in questa situazione personalmente, ancora prima che succedesse quello che è successo a mio padre. Ad un certo punto sono stato operato ad un polmone perché c’era un tumore. Io ho voluto fare tutto in privato, primo perché era appena scoppiata la pandemia e quindi i parenti non potevano venire e non potevano starmi vicino e poi ho voluto tutelare la mia famiglia” ha affermato, spiegando quale fosse il suo timore “Perché metti che ti vedono o lo scrivono sui giornali, metti che circola la cosa“.

La decisione di mantenere il segreto

Valerio Scanu ha quindi rivelato le motivazioni che in quel momento l’hanno convinto a tenerlo nascosto: “Non mi andava di farlo subito perché avevo la mia famiglia lontana, non sapevamo di cosa si trattasse e come dovessi affrontare la cosa. Quindi l’ho voluto tenere per me“. Oltre alla paura di far fronte a ciò che stava succedendo, il 33enne ha infine ammesso di aver temuto anche la reazione del pubblico: “In generale il pubblico ha la sua opinione.

Quando vivi in prima persona è dura. Magari su cento commenti ce n’è uno che ti attacca e quello ti devasta e quindi preferisci non dirlo. Io almeno ho scelto di fare in questa maniera“.