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Scomparsa Valentina Del Re, volto musicale di Propaganda Live: la causa della morte

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Si è spenta a soli 44 anni Valentina Del Re, violinista romana e volto amato di Propaganda Live.

Valentina Del Re, talentuosa violinista romana e presenza fissa sul palco di Propaganda Live, è morta all’età di 44 anni. La sua figura elegante e la sua musica intensa avevano conquistato il pubblico del programma e non solo: Valentina era molto più di una musicista televisiva, era un’artista sensibile e appassionata, capace di dare voce alle emozioni con le corde del suo violino.

Addio a Valentina Del Re: la violinista di Propaganda Live è morta

Nata a Roma nel 1981, Valentina Del Re aveva iniziato a studiare il violino a cinque anni alla Scuola Popolare di Musica di Testaccio. Si era diplomata al Conservatorio di Frosinone con il Maestro Budeer del Teatro dell’Opera di Roma e laureata in Filosofia all’Università Roma Tre. Si era poi specializzata in musicoterapia e assistenza a ciechi e ipovedenti, lavorando in scuole e strutture sanitarie come l’Ospedale Forlanini.

Nel corso della sua carriera aveva suonato come solista che in orchestre, collaborando anche con l’Orchestra di RomaTre. Attiva anche in ambito teatrale e didattico, aveva partecipato a programmi televisivi come Buona Domenica, Alla ricerca dell’arca e, più recentemente, Propaganda Live. Compare inoltre nel videoclip Al di fuori dell’amore di Niccolò Fabi.

Il programma di La7 ha espresso il suo cordoglio con un messaggio emozionante sui social. Due settimane fa era apparsa per l’ultima volta in studio.

“Non esiste un modo semplice per dirlo. La nostra Valentina ci ha lasciato, ed è un dolore enorme. Perché lei era una di noi, con un amore immenso per la musica e per la vita. Il nostro abbraccio va alla sua famiglia, a Emiliano, ai suoi adorati canetti”.

Scomparsa Valentina Del Re, volto musicale di Propaganda Live: la causa della morte

Da tempo lottava con coraggio contro una malattia che, purtroppo, non le ha lasciato scampo. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo della musica e in chiunque abbia avuto il privilegio di ascoltarla o lavorare al suo fianco. Il Conservatorio di Frosinone l’ha ricordata come “una musicista poliedrica, una persona generosa, anticonformista, sempre sincera. Una donna coraggiosa.