Milano, 22 ago.
(Adnkronos Salute) – La Thailandia conferma il suo primo caso – e il primo noto in Asia – di infezione da nuovo ceppo del virus Mpox (clade 1b). Il paziente è un 66enne europeo che ha viaggiato in Africa, è arrivato a Bangkok il 14 agosto e nei giorni successivi ha sviluppato i sintomi che hanno fatto sospettare l'infezione. E' quanto comunicato dal ministero della sanità del Paese in una nota del Dipartimento per il controllo delle malattie.
La struttura ha riferito i risultati dei test che hanno permesso di confermare il riscontro del clade 1b. Le autorità sanitarie. è stato spiegato, hanno individuato 43 contatti stretti del paziente e dal follow up avviato al momento nessuno di loro è risultato malato. I contatti saranno monitorati fino a quando non saranno trascorsi 21 giorni dalla scoperta del caso.
I risultati, si legge nella nota, dovranno essere comunicati all'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), seguendo il regolamento sanitario internazionale.
Il dipartimento per il controllo delle malattie ha anche disposto misure per prevenire la diffusione dell'infezione. I viaggiatori diretti in Thailandia da 42 Paesi ritenuti a rischio dovranno registrarsi in anticipo e sottoporsi a uno screening all'arrivo in aeroporto. E si stanno predisponendo anche le strutture per eventuali necessità di quarantene.