Il vaiolo delle scimmie e la situazione in Toscana: essenzialmente stazionaria, ma con contagi in aumento. Il numero dei casi di vaiolo delle scimmie in Toscana è salito a 13, secondo quanto riferito da Renzo Berti, direttore del dipartimento della prevenzione dell’Asl Toscana Centro.
I contagi sono in aumento
Il recente aumento dei casi è attribuito a nuovi contatti positivi, con focolai di infezione che continuano a manifestarsi anche a distanza di tempo dall’esposizione. Dei 13 casi registrati, dieci sono stati individuati nell’ambito dell’Asl Toscana Centro, due nell’Asl Toscana Sud Est e uno nell’Asl Toscana Nord Ovest. Nonostante l’aumento dei casi, Berti rassicura che la situazione è sotto controllo e non si segnalano situazioni critiche o ricoveri ospedalieri legati al vaiolo delle scimmie.
Procedure e interventi
Dopo la diagnosi dei sintomi, si procede con gli esami di laboratorio per confermare la presenza del virus. Una volta confermata la diagnosi, vengono attuate misure di isolamento per i contagiati e si avvia un’indagine epidemiologica per individuare i contatti a rischio. Prima che compaiano i sintomi, è possibile sottoporsi alla vaccinazione preventiva. Nell’ambito dell’Asl Toscana, sono disponibili due punti vaccinali presso gli ospedali di Careggi e Ponte a Niccheri, nei reparti di malattie infettive.