Bloccare i focolai e impedire il contagio: questo è il primo obiettivo che ci si pone con la somministrazione (per ora solo ai viaggiatori) del vaccino contro il virus Dengue. L’allerta in alcune parti del mondo (soprattutto Sud America con Brasile e Argentina) è alta, ma la situazione potrebbe presto arrivare a preoccupare anche l’Italia.
Virus Dengue, il vaccino in Lombardia: la situazione
La Lombardia è al momento una delle poche regioni italiane in cui i vaccini contro il virus Dengue sono già disponibili e pronti all’uso. “La Dengue è presente in Italia e dobbiamo controllare eventuali casi positivi per evitare che entrino in contatto con le zanzare” – spiega l’assessore al Welfare Bertolaso. Per questo motivo, dall’inizio dell’anno sono già 40 i viaggiatori a cui è stato somministrato il vaccino in Lombardia. “Il vaccino è disponibile in tutti i centri, il viaggiatore può chiedere il vaccino, non ci sono problemi di scorte” – rassicura il direttore del dipartimento prevenzione di Ats Milano, Marino Faccini.
Virus Dengue: di cosa si tratta
L’Istituto superiore di sanità spiega che la Dengue è trasmessa agli esseri umani dalle punture di zanzare (la famosa zanzara tigre) che hanno, a loro volta, punto una persona infetta. Il virus circola nel sangue della persona infetta per 2-7 giorni, e in questo periodo la zanzara può prelevarlo e trasmetterlo ad altri. I sintomi più comuni sono mal di testa acuti, dolori muscolari e alle articolazioni, nausea e vomito e irritazioni della pelle, ma anche febbre che può trasformarsi in una non trascurabile febbre emorragica.