Roma, 1 lug.
(Adnkronos Salute) – “Regione Lombardia sta già lavorando con grande attenzione sul tema del virus respiratorio sinciziale (Rsv). Dobbiamo guardare all'innovazione e all'adozione di nuove tecnologie. Sicuramente l’ambito dell'mRna è estremamente interessante, può guidarci verso iniziative che, da un lato, portano beneficio al paziente e dall'altro vanno a riportare al centro Regione Lombardia in un'agenda nazionale sulla quale, anche in termini di ricerca, innovazione e collaborazione con i nostri centri di riferimento sul territorio, si possa ottenere un risultato di qualità”.
Così Emanuele Monti, presidente della IX Commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia della Regione Lombardia, intervenendo oggi all’expert advisory panel dedicato all’Rsv organizzato a Milano da Summeet con il contributo non condizionato di Moderna.
Il virus respiratorio sinciziale è responsabile di infezioni dell'apparato respiratorio e può causare tosse o respiro sibilanti, bronchiolite (infiammazione e ostruzione dei bronchioli, le ultime diramazioni bronchiali) e polmonite. Grazie alla tecnologia ad mRna, usata già per la prevenzione del Covid-19, è stato sviluppato, e recentemente approvato in Europa, un vaccino per prevenire queste infezioni respiratorie, i ricoveri in terapia intensiva e i decessi.
Il panel organizzato a Milano ha “l'obiettivo di segnare il perimetro tecnico sull'argomento e capire come Regione Lombardia può essere attivamente impegnata su questo ambito – ha sottolineato Monti – È necessario tracciare un percorso e una direttrice sulla quale muoversi in ambito regionale, riguardo ai nostri 10 milioni di abitanti. Per quanto riguarda il virus respiratorio sinciziale – conclude – siamo al lavoro come Regione Lombardia. Il convegno di oggi, infatti, apre un dibattito sulla necessità di avere tecnologie capaci di rendere più efficaci campagne di prevenzione e di vaccinazione sul territorio regionale”.