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Vaccini, al Congresso Siti il punto su antinfluenzale in fragili e anziani

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Roma, 13 nov. (Adnkronos Salute) - Le sfide e le opportunità nel campo della prevenzione e sanità pubblica sono tra i temi discussi al 57° Congresso Nazionale della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), che si è recentemente ...

Roma, 13 nov. (Adnkronos Salute) – Le sfide e le opportunità nel campo della prevenzione e sanità pubblica sono tra i temi discussi al 57° Congresso Nazionale della Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), che si è recentemente svolto a Palermo. Nel dettaglio – si legge in una nota – con Francesco Vitale, presidente del Congresso Siti e professore di Igiene all’Università di Palermo, gli esperti hanno discusso delle coperture vaccinali contro l’influenza, in calo rispetto agli anni precedenti, e delle raccomandazioni del ministero della Salute per le categorie target, come anziani over 60, bambini e persone con patologie croniche. Vitale ha evidenziato quali sono i vaccini più appropriati per ciascun gruppo, nello specifico i vaccini potenziati (adiuvato con MF-59 e ad alto dosaggio) raccomandati dal ministero della Salute per gli over 65. Con la campagna di vaccinazione già avviata in molte regioni italiane il professore ha approfondito il tema delle misure necessarie per aumentare l'adesione alla vaccinazione, enfatizzando l'importanza del coinvolgimento dei medici di medicina generale, di tutti gli specialisti e figure sanitarie coinvolte, delle farmacie e dello strumento della chiamata attiva da parte dei professionisti per sensibilizzare la popolazione sui benefici della vaccinazione.

Focalizzato sulla prevenzione nei pazienti fragili è stato invece l’approfondimento della presidente Siti, Roberta Siliquini. Di recente la società scientifica assieme alla Siprec, Società italiana di prevenzione cardiovascolare, ha stilato un documento che ha affrontato il tema della vaccinazione antinfluenzale con particolare attenzione alle persone con malattie cardiovascolari, a maggior rischio di complicanze, e ai vantaggi della profilassi. Nel documento si sottolineano i principali rischi legati alla presenza di malattie cardiovascolari e si identificano, per la prima volta, i vaccini antinfluenzali da usare in via preferenziale per questi pazienti, in tutti i segmenti di età.

Ampio spazio è stato dato quindi al tema influenza, anche attraverso il simposio dal titolo ‘Difesa in azione: verso una protezione mirata della popolazione’ oggetto di un appuntamento scientifico organizzato da Csl Seqirus, azienda leader nella prevenzione dell'influenza. Durante l’intervento, moderato da Caterina Rizzo dell'Università di Pisa, tenuto da Elena Pariani dell’Università di Milano, sono state approfonditi gli aspetti epidemiologici dell’influenza e l’impatto della prima stagione post-pandemica. Vulnerabilità e fragilità della popolazione adulta è stato l’approfondimento tenuto da Andrea Orsi, professore dell'Università di Genova, focalizzato sulle evidenze oggi disponibili sull’efficacia dei vaccini potenziati in grado di sostenere la risposta immunitaria, normalmente debole, negli over 65. Nuove piattaforme tecnologiche e futuro della vaccinazione antinfluenzale sono stati i temi dell’intervento ‘Adattamento alla crescita su uova: un burden evitabile?’, tenuto da Claudio Costantino, dell'Università di Palermo, con focus sulla tecnologia di produzione su coltura cellulare e i vantaggi di questa nel garantire una maggiore efficacia rispetto ai vaccini tradizionali.