La stagione fredda e, spesso, anche quella primaverile, sono i momenti dell’anno in cui i disturbi da sinusite si fanno più intensi.
Mal di testa, naso chiuso, senso di pressione al viso e febbre sono tra i sintomi più comuni. Ma come viene gestita la sinusite? Nel caso di disturbi lievi o passeggeri, un antinfiammatorio e qualche lavanda nasale può essere sufficiente. In altri casi, più persistenti, la sinusite viene trattata con degli antibiotici o con qualche terapia sintomatica. Se, infine, il malessere diventa particolarmente acuto, ecco che il medico può prescrivere anche l’assunzione di cortisone, per lo più associato agli antibiotici.
Vediamo, dunque, quali sono i casi in cui viene consigliato il cortisone per la sinusite.
Cortisone per la sinusite
Le modalità di assunzione del cortisone per la sinusite possono variare. Esistono, infatti, diverse forme di cortisone come lo spray intranasale o farmaci assunti via orale. Gli spray sono quelli che vanno per la maggiore, proprio perché essendo a uso topico, agiscono direttamente sulla parte interessata dalle secrezioni nasali. Come ben sappiamo la sinusite compromette il corretto comportamento dei seni paranasali.
La loro funzione infatti è quella di mantenere il naso umido, idratato e ben scaldato. Anche il suono della nostra voce viene amplificato dai seni paranasali. Quando l’area si infiamma a causa della sinusite, le mucose si gonfiano, creando fastidio e malessere che si traduce in pressione e congestione nasale. Ecco, dunque, cos’è la sinusite: un’infiammazione che può essere causata da batteri, funghi, virus e allergeni.
Gli effetti collaterali
Grazie ad uno studio, si è scoperto che l’uso dei corticosteroidi assunti per via orale, dà ottimi risultati nella cura dei sintomi, migliorando in poco meno di una settimana la condizione fisica del paziente. Ovviamente, però, l’assunzione del cortisone, porta ad avere qualche piccolo effetto collaterale. Tra questi, i più diffusi sono vomito, nausea e disturbi gastrointestinali. Può anche aumentare il senso dell’appetito, con un conseguente aumento del peso corporeo.
È piuttosto comune, inoltre, un gonfiore diffuso a viso e collo, che passa nel momento in cui termina l’assunzione del farmaco. La scelta di assumere il cortisone rimane, comunque, limitata ai casi più acuti di sinusite. Solitamente il solo uso degli antibiotici, anche nei casi più gravi, è sufficiente. Identificare subito la causa della sinusite non sempre risulta semplice. Per questo viene spesso trattata con gli antibiotici per poi capire la gravità della sinusite che si è formata.
I corticosteroidi sono degli ormoni naturali con sostanze chimiche omogenee che hanno un concentrato di proprietà antinfiammatorie e immunosoppressive. L’uso di tali sostanze è, infatti, molto comune tra chi soffre di allergie, asma e lupus.