Donald Trump va con il piede pesante in riferimento ai dazi, applicandoli da oggi 1° febbraio agli stati confinanti come il Canada ed il Messico ma anche al nemico storico degli USA ovvero la Cina. Presto anche il continente europeo sarà interessato da questa manovra, resterà da capire quale sarà l’entità che l’UE sarà costretta a pagare.
Trump, confermati dazi per Cina, Canada e Messico
Donald Trump in campagna elettorale aveva più volte comunicato di voler alzare i dazi per i paesi confinanti ed anche per il commercio da e verso la Cina. Così ha fatto infatti dal 1° febbraio sono applicati i dazi.
Canada e Messico pagheranno il 25% di dazi sui prodotti provenienti dagli USA, mentre la Cina paga in misura minore, attestandosi al 10%.
Dazi all’Europa?: “certo, ci ha trattati malissimo”
Incalzato dai media che hanno posto una domanda sull’imposizione dei dazi anche all’Unione Europea Trump ha risposto in maniera decisa, come riporta SkyTG24 – “certo che lo farò ci ha trattati malissimo“.
Parole di fuoco quelle di Trump che non le manda a dire nemmeno a Messico e Canada – “non c’è niente che questi tre paesi potranno fare per evitare i dazi”, ha poi aggiunto: “dal 18 febbraio avranno dazi anche su microchip, petrolio e gas”.
Ora sarà interessante vedere come risponderanno le nazioni interessate, quasi certamente applicheranno dazi agli Stati Uniti.