Purdue ha deciso di pagare il maxi-accordo per aver causato la “crisi degli oppioidi” ed aver portato milioni di americani alla dipendenza di queste sostanze che ha anche provocato centinaia di migliaia di morti. L’accordo raggiunto farà sì che la somma pagata verrà poi investita per aiutare comunità ed individui colpiti ad entrare in terapia.
Accordo da 7,4 miliardi di dollari
Purdue si appresta a pagare una somma record, pari a 7,4 miliardi di dollari per aver commercializzato un antidolorifico che ha portato alla dipendenza milioni di cittadini americani.
L’ultima tappa di questo processo giudiziario dovrà essere avallata dalla Corte Suprema, se passerà la famiglia Sackler dovrà versare 6,5 miliardi in 15 anni e Purdue i restanti 900 milioni.
Inoltre come riporta “La Repubblica” – “la famiglia cederà il controllo della compagnia, il cui board verrà formato da Stati ed entità che hanno fatto causa, e non potrà più vendere oppioidi in Usa“.
Sotto accusa l’Oxycontin
Il principale oppioide che ha portato a questa epidemia è l’Oxycontin, commercializzato negli Stati Uniti d’America a partire dagli anni 90′ da Purdue avrebbe portato alla morte di centinaia di migliaia di persone ed oltre un milione è caduto in dipendenza a seguito dell’assuefazione.
I pazienti lo utilizzavano per gli effetti di sollievo che andava creando e non si sono resi conto che si trovavano a percorrere una strada che li avrebbe poi ridotti in zombie viventi.