Non si fermano le proteste nelle università americane per supportare Gaza, una situazione che ha visto l’entrata in campo delle forze dell’ordine che, stando alle ultime stime, avrebbero arrestato più di 2000 persone in tutto il paese.
Alcuni poliziotti avrebbero anche sparato dei proiettili di gomma sui manifestanti.
Arresti di massa per le manifestazioni
Le proteste pro-Palestina nate nei campus degli Stati Uniti continuano senza sosta, ma questa volta le forze dell’ordine non sono rimaste a guardare, entrando in azione in diverse università del paese. Stando a quanto riportato dalla Cnn, la polizia ha fatto irruzione nella University of California, a Los Angeles, sparando anche dei proiettili di gomma contro la folla causando 15 feriti.
Un qualcosa di simile pare essere accaduto anche alla University of Arizona, qui manifestavano dei gruppi sia filo-israeliani che filo-palestinesi, ma il risultato non è cambiato poi molto, perché le forze dell’ordine hanno dichiarato di aver fatto un “uso minimo” di munizioni al peperoncino e di gomma, indossando attrezzature tattiche per disperdere la folla.
Per quanto riguarda gli arresti invece, all’University of California ne sono stati effettuati altri 200, un numero che porta a più di 2000 il totale di manifestanti ammanettati dalle forze dell’ordine dall’inizio delle proteste.
In tutto questo, il presidente Biden ha sottolineato l’importanza di tutelare la libertà di parola, ma che le proteste dovrebbero essere pacifiche e non violente.