Roma, 22 gen.
(Adnkronos) – Un ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e le ripercussioni sulla politica estera? "Che cambi la politica estera americana, questo non lo posso dire. Che cambi la nostra politica estera, questo no. Cioè, quello che spesso non si capisce nella lettura della politica estera per il dibattito italiano è che noi consideriamo la politica estera fatta tra Stati come una politica fatta tra partiti. Italia e Stati Uniti hanno sempre avuto relazioni forti, sono due alleati solidissimi, e hanno sempre avuto ottime relazioni indipendentemente dal cambio del presidente del Consiglio italiano e dal cambio del Presidente americano.
Cioè voglio dire, oggi si discute 'ah con Trump cambierebbero le cose', ma lei se lo ricorda quali erano i rapporti al tempo della Presidenza Trump? Non ricordiamo i tweet di endorsement per Conte? Ma era una politica comunque di alleanza alta". Lo sottolinea la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a 'Quarta Repubblica', nella puntata che andrà in onda stasera su Rete4.
Le cose, per Meloni, cambiano "per chi privilegia l'interesse di partito all'interesse della nazione", ma non per chi "privilegia l'interesse della nazione all'interesse di parte.
E le comunico ufficialmente che questo è stato spesso il problema della politica estera italiana, che era una politica fatta soprattutto di cheerleader, dove si stava lì e si facevano le campagne elettorali per i leader di altri paesi, che però nelle altre nazioni che difendono i loro interessi nazionali non si sviluppa così. Cioè gli altri guardano al loro interesse nazionale, ci metta anche che di solito le altre nazioni hanno una politica estera che comunque muta pochissimo.
Da noi è stato un po' diverso, ma perché noi abbiamo una difficoltà nell'anteporre l'interesse complessivo della nazione all'interesse di partito. Ma questo non mi coinvolge, perché per me l'interesse dell'Italia viene prima".