Secondo un report stilato dal Dipartimento di Stato Usa è molto probabile che Israele abbia usato le armi ricevute dagli Stati Uniti d’America violando le leggi internazionali Le critiche a Tel Aviv fioccano, ma l’invio delle armi non è ancora cessato.
Report sulle armi americane: non cessa l’invio a Israele
Secondo il sommario del rapporto consegnato dal Dipartimento di Stato al Congresso, l’uso delle armi americane da parte di Israele ha probabilmente violato la legge internazionale. Nei giorni scorsi abbiamo anche letto che l’amministrazione Biden avrebbe deciso di sospendere l’invio di armi offensive a Tel Aviv, limitandosi all’invio di aiuti difensivi. In realtà, nonostante le tantissime critiche che Israele sta ricevendo nelle ultime ore soprattutto a causa dell’operazione militare a Rafah, gli Usa non hanno ancora sospeso l’invio di armi.
Report sulle armi americane: gli aiuti a Gaza
Lo stesso report del Dipartimento di Stato, infatti, spiega che le le prove sulla violazione della legge internazionale da parte di Israele sono non definitive: “La natura del conflitto a Gaza rende difficile raggiungere conclusioni definitive sui singoli incidenti, ma è ragionevole ritenere che le armi americane siano state usate dalle forze israeliane in modalità non in linea con la legge internazionale o con le migliori pratiche per limitare i danni ai civili”. Un passaggio del rapporto, poi, si sofferma sulla cooperazione di Israele per massimizzare gli aiuti umanitari a Gaza: “Non riteniamo che il governo israeliano stia vietando o limitando la consegna dell’assistenza umanitaria americana” – si legge.