Nel corso della giornata di ieri, è arrivata dagli Usa una decisione storica, presa dalla Corte Suprema.
Donald Trump ha, infatti, ricevuto l’immunità penale per le azioni compiute durante il suo mandato. Il presidente in carica (e avversario del tycoon alla corsa alla Casa Bianca 2024), Joe Biden, ha reagito negativamente alla sentenza.
Usa, immunità Donald Trump: la sentenza
Per la prima volta nella storia americana, la Corte Suprema ha dichiarato che gli ex presidenti possono essere protetti da accuse penali negli atti ufficiali. A trarne beneficio è stato Donald Trump, che in questo momento pare vivere un momento di grazia.
Solo pochi giorni fa, infatti, il magnate aveva stracciato Biden al primo confronto in diretta tv in vista di Usa 2024. Ora questa sentenza rischia di pesare ancor di più sul prossimo voto.
Usa, immunità Donald Trump: il commento di Biden
“Nessuno è al di sopra della legge, neanche il presidente degli Stati Uniti” – ha dichiarato Biden a proposito della vicenda con una nota – “La sentenza della Corte suprema è un pericoloso precedente.
Gli americani devono decidere se è accettabile che il tycoon abbia incoraggiato la violenza per mantenere il potere”. Il comunicato, poi, prosegue ancora: “Gli americani meritano che il processo a Trump si svolga prima delle elezioni“.