Donald Trump è ufficialmente il candidato del Partito Repubblicano alle elezioni presidenziali 2024.
L’annuncio è stato accompagnato dalla nomina di candidato alla vicepresidenza di J.D. Vance.
USA 2024, Trump ha scelto J.D. Vance: chi è il candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti
Donald Trump è il candidato del Partito Repubblicano alle elezioni presidenziali 2024 e ha scelto J.D. Vance come candidato alla vicepresidenza. Il senatore dell’Ohio, veterano dei Marines e laureato in giurisprudenza a Yale, affiancherà Trump nella corsa alla Casa Bianca.
A Milwaukee oltre 50.000 delegati si sono riuniti per sostenere il programma elettorale dell’ex presidente degli Stati Uniti e la scelta di Vance come suo vice è stata accolta con entusiasmo.
J.D. Vance, all’anagrafe James Donald Bowman, è nato a Middleton, in Ohio, da una famiglia di origini scozzesi e irlandesi. Dopo gli studi si è arruolato nei Marines con cui ha prestato servizio in Iraq, per poi laurearsi in scienze politiche e filosofia all’Ohio State University.
Ha poi conseguito un’altra laurea, in giurisprudenza, a Yale, dove ha conosciuto la moglie Usha, di origini indiane, con cui ha avuto tre figli. Ha iniziato la carriera politica nel 2021 e ha scritto il libro Elegia Americana, diventato un caso editoriale. Si tratta di un’autobiografia su un’infanzia complicata vissuta tra il Kentucky e l’Ohio. Il libro è diventato un film di Ron Howard, candidato agli Oscar.
La carriera politica di Vance e le critiche a Trump
J.D. Vance è sceso in politica nel 2021, quando si è candidato come senatore dell’Ohio. Dopo aver vinto le primarie nel 2022, si è aggiudicato il seggio lo scorso novembre. L’endorsement di Trump ha segnato una svolta nel suo atteggiamento politico, prima molto critico nei confronti dell’ex presidente. Il senatore lo aveva paragonato a un “Hitler americano“, ma poi ha cambiato idea e ha iniziato a sostenerlo.
Vance ha incentrato molto della sua campagna sull’impatto che l’immigrazione clandestina ha sull’aumento dei prezzi delle case e sulla riduzione dei salari. Le sue posizioni conservatrici riguardano anche i diritti civili ed è molto in linea con le idee di Trump. La sua candidatura potrebbe risultare strategica.