Quattordici Stati democratici degli Usa hanno deciso di fare causa a Donald Trump ed Elon Musk. Quali le accuse formulate? Accusandoli di aver compiuto una “cessione fuorilegge di potere esecutivo” al miliardario e al Dipartimento per l’efficienza del governo.
Usa causa Musk: accuse di delega incostituzionale dei poteri e abuso di influenza
La causa, che segna un nuovo capitolo nel conflitto legale tra Stati e governo federale, si basa su una denuncia di violazione della Costituzione degli Usa, con un accusa diretta al presidente Trump di aver conferito poteri inadeguati e incostituzionali a Musk.
Gli Stati che hanno intrapreso l’azione legale sostengono che Musk abbia trasformato un ruolo originariamente marginale. Quello di gestire i siti web del governo in una posizione di grande influenza. Questo perchè avrebbe permesso al miliardario di agire come un “agente di caos senza limiti”. In sostanza, la denuncia accusa Musk di avere potere totale e incontrollato, tanto da poter privare il governo della sua forza lavoro e abbattere interi dipartimenti semplicemente con un tratto di penna o il clic di un mouse, senza alcun tipo di controllo democratico.
Usa causa Musk: gli Stati contro la delega incostituzionale dei poteri e il rischio per la democrazia
“L’autorità apparentemente illimitata di Musk, che non è stato eletto e non ha alcun mandato conferito dal Congresso, sarebbe stata uno shock per i padri fondatori di questo Paese”, si legge nella causa. Gli Stati coinvolti sottolineano che l’incredibile concentrazione di potere nelle mani di una sola persona, priva di legittimità democratica e di una nomina formale, viola i principi costituzionali che regolano la separazione dei poteri e il controllo sui vertici dell’esecutivo.
Secondo la denuncia, la decisione di Trump di attribuire poteri così vasti a Musk non solo rappresenta una minaccia per l’efficienza e la stabilità del governo. Questo però mette anche in pericolo il sistema di bilanciamento e controllo che è alla base della Costituzione degli Stati Uniti. L’azione legale dei 14 Stati mette in evidenza come un simile atto di delega possa minare i fondamenti democratici del Paese, creando un precedente pericoloso che potrebbe permettere a qualsiasi amministrazione futura di concentrare in un’unica persona poteri che dovrebbero essere distribuiti e soggetti a verifica.