Uomo e Ambiente da Ecomondo: sempre più Pmi chiedono certificazioni Esg

Rimini, 6 nov. (askanews) - L'Italia procede a passo spedito nel percorso verso la sostenibilità. Un segnale incoraggiante arriva da Ecomondo dove il ministro dell'Ambiente Pichetto Fratin ha indicato alcune tappe concrete, come la chiusura delle centrali a carbone entro l'autunno del prossimo anno...

Rimini, 6 nov.

(askanews) – L’Italia procede a passo spedito nel percorso verso la sostenibilità. Un segnale incoraggiante arriva da Ecomondo dove il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin ha indicato alcune tappe concrete, come la chiusura delle centrali a carbone entro l’autunno del prossimo anno. A Rimini è stato presentato anche il Rapporto nazionale sull’economia circolare: qui il nostro Paese si conferma leader tra le principali economie europee. Cresce il riciclo dei rifiuti da imballaggio, giunto al 72% ben oltre la media degli altri paesi.

In aumento anche il numero delle imprese che intraprendono la strada della certificazione Esg, come rileva Uomo e Ambiente Società Benefit.

“Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambiamento di approccio soprattutto da parte delle Pmi – spiega l’amministratore delegato Mario Burrascano -. Fino a qualche anno fa la sostenibilità veniva quasi considerata un argomento per le grandi aziende, mentre adesso c’è una presa di coscienza da parte di tutti che il tema della sostenibilità a tutti i livelli e in tutti i settori riguarda tutti”.

Secondo i dati raccolti da Unioncamere il settore legato alla sostenibilità conta 3 milioni e 200 mila lavoratori, pari al 14% circa degli occupati totali. Tuttavia sono tante le difficoltà nel reperire profili con competenze green adeguate. “Il tema delle competenze in materia di sostenibilità – ricorda Burrascano – diventeranno sempre di più strategiche per poter integrare questi ambiti di trattazione con quelle che sono le effettive strategie aziendali”.

E proprio in questa direzione si inserisce il primo master in Italia interamente dedicato all’economia circolare applicata al settore agroalimentare.

Prenderà il via a gennaio 2025. Lo spiega l’amministratore delegato di Uomo e Ambiente Società Benefit: “E’ rivolto a tutti coloro che vogliono diventare i manager della sostenibilità in ambito aziendale, quindi tendenzialmente quelle figure che dovranno gestire in modo sempre più integrato con i modelli di business di impresa quelli che sono appunto i temi legati alla sostenibilità”.

“L’obiettivo di lavorare con le aziende è quello di dare spunti affinché prima di tutto ci sia un tavolo di confronto sulle varie problematiche opportunità e dall’altra anche delle risposte connesse ai temi affrontati all’interno della nostra offerta formativa” ricorda il responsabile Relazioni esterne dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, Gabriele Cena.

Oltre ai progetti sulla sostenibilità ambientale, Uomo e Ambiente ha accompagnato oltre 50 aziende nell’ottenimento della certificazione per la parità di genere e per la diversity & inclusion.