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Militanti di Ultima generazione hanno spruzzato vernice nera sulle pareti del Tribunale di Ancona, in attesa dell’avvio dei lavori per il G7 Salute. Quattro giovani si sono posizionati davanti all’entrata, denunciando le alluvioni e i danni provocati dai cambiamenti climatici, esponendo striscioni che chiedevano un ‘Fondo di riparazione per i danni derivanti da catastrofi climatiche’. Gli attivisti sono stati allontanati dalle forze dell’ordine.
Protesta contro i danni climatici
Il Tribunale di Ancona è stato oggetto di una protesta da parte di militanti di Ultima generazione. Questi attivisti hanno spruzzato vernice nera sulle pareti del Tribunale per attirare l’attenzione sui danni causati dai cambiamenti climatici. La protesta è avvenuta in concomitanza con l’avvio dei lavori per il G7 Salute, per richiamare l’attenzione dei leader mondiali sulla necessità di un ‘Fondo di riparazione per i danni derivanti da catastrofi climatiche’.
Richiesta di un fondo di riparazione
I manifestanti hanno esposto striscioni che chiedevano un ‘Fondo di riparazione per i danni derivanti da catastrofi climatiche’. Questa richiesta è motivata dalle alluvioni e dai danni causati dai cambiamenti climatici che hanno colpito la regione di Ancona. Gli attivisti sperano che i leader mondiali presenti al G7 Salute prendano in considerazione la necessità di un fondo di questo tipo per sostenere le comunità colpite da eventi climatici estremi.
Reazione delle forze dell’ordine
Le forze dell’ordine sono intervenute per allontanare i manifestanti dal Tribunale di Ancona. Non è stato riportato alcun episodio di violenza durante l’intervento. Gli attivisti sono stati allontanati pacificamente e la vernice nera è stata successivamente rimossa dalle pareti del Tribunale.