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Università, più tentativi e un nuovo test d'ingresso: come cambia l'accesso a Medicina

Università Medicina

L'accesso a Medicina cambia le carte in tavola negli atenei. Saranno previsti più tentativi, ma anche più posti e un nuovo test d'ingresso: le novità.

C’è aria di importanti cambiamenti nelle Università, un cambiamento questo che è già pronto a partire con Medicina dove le modalità di accesso saranno oggetto di un significativo “cambio di rotta”. Saranno molte le novità che verranno introdotte: non solo più possibilità di accedere al percorso di studi, ma anche un nuovo test d’ingresso e l’addio alle domande di cultura generale. 

Università, come cambiano le modalità di accesso a Medicina

La modifica della modalità di accesso a Medicina sarà dunque un primo, ma importante passo che dovrebbe coinvolgere altre facoltà a numero chiuso tra le quali Odontoiatria, ma anche Scienze della Formazione primaria o ancora Architettura. Stando a quanto si apprende, bisognerà attendere ancora un po’ prima che venga attuata la riforma. L’anno accademico 2022-2023 dovrebbe essere l’ultimo con il “maxi-concorso”, con i primi frutti che cominceremo a vedere dall’anno 2023-2024. 

A tale proposito la Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha spiegato che per chi si sta preparando in questi mesi non verranno messi in grandi stravolgimenti: “La modalità di esecuzione resta la stessa con una giornata unica in tutta Italia e con la prova in presenza e su carta, mentre interveniamo sulle tipologie di domande. Meno cultura generale, più materie tecniche. Inoltre, per garantire a tutti pari opportunità, metteremo a disposizione gratuitamente materiale per la preparazione”.

Dall’aumento dei posti ai corsi di preparazione gratuiti: le principali novità 

La novità forse più interessante riguarderà gli studenti delle Superiori che, già dal quarto anno potranno sostenere il test di ingresso. Quest’ultimo potrà essere ripetuto fino a quattro volte. Ai fini dell’accesso verrà tenuto inoltre conto del punteggio più alto totalizzato. Previsto inoltre un significativo aumento dei posti che dagli attuali 14 mila potrebbe passare a circa 16 mila. Agli studenti inoltre verrà offerta la possibilità di prepararsi gratuitamente anche attraverso apposite esercitazioni. Infine dovrebbero essere previsti anche dei test psicoattitudinali che accerteranno o meno se lo studente sarà portato ad un determinato percorso di studi.