Università: interrogazione Avs, 'Tajani intervenga su caso visti studenti turchi'

Roma, 23 nov (Adnkronos) - "Negli ultimi mesi, almeno mille studenti turchi ammessi a corsi di laurea e post-laurea in Italia stanno affrontando gravi difficoltà nell’ottenere i visti necessari per iniziare i loro studi nel nostro Paese. Vogliamo sapere dal ministro Tajani quali in...

Roma, 23 nov (Adnkronos) – "Negli ultimi mesi, almeno mille studenti turchi ammessi a corsi di laurea e post-laurea in Italia stanno affrontando gravi difficoltà nell’ottenere i visti necessari per iniziare i loro studi nel nostro Paese.

Vogliamo sapere dal ministro Tajani quali iniziative abbia assunto al fine di individuare opportune soluzioni volte a semplificare le procedure di rilascio dei visti per studenti internazionali, in particolare per coloro che abbiano già ricevuto un’accettazione ufficiale da parte delle università italiane, così da garantire il diritto all’istruzione e la centralità del dialogo interculturale nella nostra politica estera". È quanto si legge in un’interrogazione parlamentare di Avs, primi firmatari Nicola Fratoianni e Marco Grimaldi, al governo.

"Nonostante l’accettazione da parte delle università italiane e in possesso della documentazione completa, molti giovani – si legge nell’atto ispettivo – attendono da mesi la finalizzazione delle loro domande; tale ritardo nel rilascio dei visti per motivi di studio mette a rischio il loro diritto all’istruzione, poiché il termine ultimo per ottenere i visti è il 30 novembre e dopo questa data, non potranno più iniziare l’anno accademico e perderanno l’opportunità di proseguire gli studi, sia in Italia che in Turchia".

"Le domande di visto richiedono mesi per essere valutate e molte vengono respinte in assenza di chiare motivazioni; e si riscontrano inoltre numerose difficoltà nel fissare appuntamenti con le autorità consolari italiane e anche questo ostacola l’intero iter per il rilascio dei visti. L’istruzione è un diritto umano universale e quegli studenti meritano una risposta tempestiva e una concessione del visto in tempo utile per poter frequentare i corsi universitari in Italia", prosegue l'interrogazione.