La Commissione Europea ha ufficialmente comunicato a Lufthansa e al Ministero dell’Economia italiano le proprie conclusioni preliminari riguardo al piano di acquisizione del controllo congiunto di Ita.
Unione Europea critica Ita-Lufthansa, rischio di voli più cari
Le preoccupazioni principali riguardano il possibile aumento dei prezzi per i passeggeri e la diminuzione della qualità dei servizi offerti. Questa valutazione dettagliata indica che l’operazione potrebbe limitare la concorrenza su diverse rotte a corto e lungo raggio, connettendo l’Italia con l’Europa centrale, gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone. Inoltre, potrebbe consolidare la posizione dominante di Ita presso l’aeroporto di Milano-Linate.
Sia Lufthansa che Ita gestiscono una vasta rete di rotte dai rispettivi hub in vari paesi europei, compresa l’Italia. Lufthansa ha partnership strategiche con compagnie come United Airlines, Air Canada e All Nippon Airways, coordinando prezzi, capacità e programmazione su rotte transatlantiche e verso il Giappone.
Unione Europea critica Ita-Lufthansa, rischio di voli più cari e meno servizi
La Commissione ha evidenziato il rischio di una diminuzione della concorrenza, specialmente su rotte dove i voli diretti sono limitati e la competizione proviene principalmente da vettori low-cost come Ryanair.
Questo potrebbe influire negativamente sui passeggeri, in termini di scelta e prezzi accessibili.
Riguardo alle rotte a lungo raggio, la concorrenza appare insufficiente, e la fusione potrebbe creare un monopolio o una posizione dominante che danneggerebbe ulteriormente la concorrenza.
La Commissione europea ha anche sottolineato l’importanza di garantire la continuità della concorrenza in mercati già concentrati. L’apertura dell’indagine approfondita è avvenuta il 23 gennaio, e il termine per la decisione finale è fissato per il 6 giugno.
Lufthansa e il Ministero dell’Economia italiano hanno ora la possibilità di rispondere alle preoccupazioni sollevate e proporre soluzioni entro il 26 aprile.