L’istituto bancario Unicredit ha presentato un’articolata proposta di aggregazione societaria indirizzata a Banco BPM, configurando un’operazione strategica di significativa rilevanza nel contesto finanziario italiano.
Unicredit, offerta per Banco Bpm: operazione da 10 miliardi
L’iniziativa prevede un investimento complessivo di 10,1 miliardi di euro, con un’offerta pubblica di scambio che determinerebbe la creazione di un soggetto bancario di primaria importanza a livello europeo. La proposta contempla un rapporto di concambio pari a 0,175 azioni di nuova emissione per ogni azione esistente di Banco BPM.
L’operazione genererebbe un’entità bancaria con parametri strutturali significativi: approssimativamente 100.000 dipendenti, 5.000 sportelli e un portafoglio clienti di 19 milioni di unità.
La capitalizzazione stimata raggiungerebbe 73 miliardi, con potenziali ulteriori sviluppi.
Banco Bpm: Unicredit avanza con un’offerta da 10 miliardi
Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM procederà all’analisi dettagliata della proposta, che viene preliminarmente qualificata come “non concordata”. L’iter prevedibilmente si concluderà entro giugno 2025, con integrazione completata nei successivi dodici mesi.
L’amministratore delegato Andrea Orcel ha sottolineato l’obiettivo di costruire un’istituzione bancaria europea più robusta, mantenendo salde le radici italiane.
L’iniziativa si colloca in un contesto di consolidamento del settore bancario nazionale, caratterizzato da operazioni di fusione e acquisizione.
L’operazione richiederà l’approvazione assembleare e le necessarie autorizzazioni regolamentari, configurandosi come un passaggio significativo nell’evoluzione del sistema bancario nazionale.