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Unatras contro Ministero dei Trasporti: "autotrasporto italiano abbandonato"

code di camion in autostrada

L’incontro tra gli autotrasportatori e il MIT si è chiuso senza risposte concrete per il settore. Ancora incertezza su tempi di attesa, pagamenti, sanzioni e fondi per il rinnovo veicoli

L’incontro tra il Ministero dei Trasporti (MIT) e UNATRAS, coordinamento delle associazioni del settore, non ha portato risposte concrete su temi chiave per gli autotrasportatori italiani. Nonostante la presenza dei vertici del MIT, guidati dal Capo di Gabinetto Alfredo Storto, non sono state fornite soluzioni operative su questioni come i tempi di attesa al carico/scarico, il rispetto delle scadenze di pagamento e le sanzioni per le violazioni del Codice della strada. La categoria si aspettava misure già predisposte dagli uffici tecnici, ma il confronto ha lasciato molte incertezze.

Codice della Strada, pagamenti e sanzioni: i nodi irrisolti

Le associazioni chiedono di rendere esigibili le norme sui tempi di attesa, evitando che i costi e i disagi ricadano solo sugli autotrasportatori. Anche il rispetto dei tempi di pagamento resta un problema irrisolto: il MIT ha confermato che servono ulteriori passaggi tecnico-giuridici per introdurre meccanismi sanzionatori nei confronti dei committenti inadempienti.

Sul Codice della strada, si attende la legge delega, con la richiesta di applicare le sanzioni solo sulla Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) e di introdurre semplificazioni per il suo conseguimento, nel rispetto delle norme UE.

Fondi insufficienti e confronto ancora aperto

Sul fronte economico, il MIT ha ammesso le difficoltà nel reperire risorse, confermando il tentativo di recuperare i 12 milioni di euro tagliati dai fondi strutturali di 240 milioni destinati al settore. Inoltre, si valuta l’istituzione di un fondo pluriennale da 600 milioni di euro per il rinnovo del parco veicolare, garantendo il principio di neutralità tecnologica.

Il Ministero ha chiesto 10 giorni per dare risposte concrete, ma UNATRAS ha già espresso totale insoddisfazione e ha annunciato la convocazione del Comitato Esecutivo per decidere i prossimi passi della categoria.