Nella cesta degli abiti sporchi, suor Bernadette nascondeva alcuni gioielli e monili rubati, ancora non ceduti, che aveva sottratto dalle chiese della Diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia, situata in provincia di Avellino. Questa donna, 45enne di nazionalità indonesiana e superiora della Congregazione dello Spirito Santo, è stata posta agli arresti domiciliari presso la casa della comunità di san Francesco Saverio a San Cesario, nel territorio romano.
Le indagini condotte dalla Procura di Benevento hanno portato a un’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli, rivelando che, per mesi, suor Bernadette aveva sistematicamente appropriato preziosi ex voto, guadagnando almeno 80 mila euro dalla loro vendita. Tra i beni rubati si trovava anche una preziosa reliquia di San Nicola di Bari, incastonata in un medaglione.