Due macchinisti sono sotto inchiesta dalla Procura di Padova per omicidio colposo dopo l’incidente avvenuto giovedì scorso, in cui una ragazza di 12 anni è stata investita da un treno a un passaggio a livello.
La giovane, che era arrivata in Italia due anni fa dall’Ucraina insieme alla madre e a un fratello, è morta in ospedale poche ore dopo. L’inserimento dei macchinisti nel registro delle indagini è una procedura standard, poiché un video di una telecamera di sorveglianza comunale sembra dimostrare che la ragazzina, insieme a un’amica, ha attraversato il passaggio ciclopedonale mentre la sbarra era abbassata e il semaforo rosso era attivo. Questo elemento supporta la testimonianza del macchinista al comando del treno, il quale ha riferito di aver visto la ragazza passare all’improvviso oltre la sbarra e di aver tentato di fermare il convoglio utilizzando il freno d’emergenza, senza successo.
Indagine in corso
La Procura di Padova ha aperto un’indagine per omicidio colposo in seguito all’incidente avvenuto al passaggio a livello giovedì scorso. I macchinisti del treno coinvolto sono attualmente sotto inchiesta. Un video di una telecamera di sorveglianza comunale sembra dimostrare che la ragazzina ha attraversato il passaggio ciclopedonale mentre la sbarra era abbassata e il semaforo rosso era attivo. Questo elemento supporta la testimonianza del macchinista al comando del treno.
La testimonianza del macchinista
Il macchinista del treno ha riferito di aver visto la ragazza passare all’improvviso oltre la sbarra e di aver tentato di fermare il convoglio utilizzando il freno d’emergenza, senza successo. L’inserimento dei macchinisti nel registro delle indagini è una procedura standard in casi come questo.